Il Mose comincia ad alzare (in via sperimentale) le paratoie antimarea
Chiuso (in via sperimentale) un primo tratto del Mose: funziona
È stata sollevata la schiera completa delle paratoie del Mose alla bocca di porto nel tratto Isola del Baccàn-Punta Sabbioni. “Siamo orgogliosi del lavoro al quale siamo stati chiamati 16 mesi fa dalle imprese in un momento di straordinaria emergenza. In poco più di un anno - ha detto il presidente del Consorzio Venezia Nuova, Mauro Fabris - abbiamo finito l'alloggiamento di tutti i cassoni alle tre bocche di porto. Oggi, nel mese di novembre che ricorda quello della tragica alluvione del 1966, abbiamo l'onore di aver portato alla fase finale la costruzione delle dighe mobili per la salvaguardia di Venezia grazie al lavoro sul campo di progettisti, tecnici, maestranze e dipendenti del Consorzio Venezia Nuova. Importante è anche il via libera ai finanziamenti per il Mose da parte del Cipe mentre il Prefetto di Roma si accinge ad affidare al Commissario, chiesto dall'Autorità Anticorruzione, il completamento dell'opera: unico obiettivo al quale tutti miriamo”.
Avviate le operazioni di accensione degli impianti, sono state avviate le manovre di sollevamento sequenziale delle paratoie (in condizioni di flusso di marea) alla presenza di Fabio Riva, ispettore del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, e di Hermes Redi, direttore del Consorzio Venezia Nuova.
L'operazione di arresto del flusso di marea si è conclusa nell'intervallo temporale dei 35 minuti previsti. Alle 9,10 circa le 21 paratoie avevano già raggiunto, perfettamente allineate, completamente stabili al moto ondoso, la posizione di lavoro a 35° lungo il tratto di 420 metri del canale di bocca. Gli operatori del Mose hanno portato a termine una serie di test per verificare i tempi di sollevamento e abbassamento, la progressione dell'attecchimento dei microorganismi sulle paratoie e la formazione del personale operativo. Mentre la prima schiera di paratoie del Mose veniva sollevata alla bocca di Lido, la nave jack-up per i lavori di manutenzione all’opera è stato portato in mare e ha superato le prove di navigazione previste dal Registro Italiano Navale (Rina).