Nuovo modello per la Dieta Mediterranea. È più sostenibile e con più legumi
A Milano il primo summit mondiale sulla dieta mediterranea: presentata la nuova piramide per guidare la nostra alimentazione salutare e sostenibile
Si è conclusa con successo Revitalizing the Mediterranean Diet, la prima conferenza mondiale sulla Dieta Mediterranea, che si è svolta nel Palazzo Lombardia, a Milano, con l'obiettivo di avviare un impegno sinergico senza precedenti per la rivitalizzazione della nuova Dieta Mediterranea. Con l'aumento delle preoccupazioni di carattere ambientale, l’Ifmed ha lanciato una proposta di rappresentazione aggiornata della Piramide della Dieta Mediterranea. L'obiettivo principale è spostare la percezione dei benefici di questo modello da una particolare attenzione per l'uomo a un focus sui benefici per il pianeta e le sue popolazioni.
Questa proposta ha favorito un dialogo interdisciplinare tra gli scienziati e gli esperti in nutrizione, salute pubblica, scienze alimentari, antropologia sociale, sociologia, economia domestica, agricoltura, ambiente e patrimonio culturale, al fine di fornire una rappresentazione unitaria della Dieta Mediterranea come un modello alimentare sostenibile e rappresentativo di tutta l'area del Mediterraneo, da adattare per ogni paese ai propri contesti e alla propria cucina tradizionale.
Ma come si articola la nuova versione sostenibile della Dieta Mediterranea?
Più pesce - Nei consumi attuali c’è ancora poco pesce: secondo le stime, nel nostro Paese l'effettivo consumo di proteine di pesce si attesterebbe su 40 grammi a settimana rispetto ai 60 grammi settimanali raccomandati, mentre i consumi medi negli Stati Uniti e in Europa sono persino inferiori. L'unico esempio virtuoso è dato dalla Spagna, che peraltro è il maggiore consumatore al mondo di pesce in conserva.
"In un contesto in cui la Dieta Mediterranea si rinnova, con la messa in risalto di una cruciale componente socio-culturale, diventa fondamentale prendere in considerazione da un lato l'importanza di recuperare le nostre radici alimentari, dall'altro il mutamento degli stili di vita, sempre più frenetici. Per questo, relativamente ai consumi di pesce da incentivare, possiamo considerare il pesce in scatola un valido alleato della Dieta Mediterranea: infatti unisce la praticità di consumo ai benefici di una composizione nutrizionale paragonabile al fresco", ha affermato Silvia Migliaccio, del dipartimento di scienze dello sport e della salute umana dell'Università Foro Italico di Roma.
Non sottovalutare la carne - Per quanto riguarda la carne, "non dimentichiamo che l'uomo è onnivoro da 10.000 anni e la carne, nelle giuste quantità, fa parte della Dieta Mediterranea - ha spiegato Elisabetta Bernardi, Nutrizionista dell'Università di Bari. - Ricca di nutrienti importanti e componenti bioattivi, è particolarmente importante in alcune fasi della vita: durante la gravidanza e l'infanzia ad esempio, per garantire lo sviluppo cognitivo e la crescita del bambino. Ma è anche preziosa per chi pratica sport o è in età avanzata: è infatti una eccezionale fonte di proteine utili per lo sviluppo e per preservare i muscoli".
Evviva i legumi - I legumi, invece, riacquistano un ruolo primario: "L'assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2016 Anno dei legumi: un'opportunità unica per incoraggiare la food chain a un utilizzo migliore di questa risorsa, grazie ai suoi benefici per la fertilità del suolo, i cambiamenti climatici e per combattere la malnutrizione a livello globale", ha affermato Laura Rossi del Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Crea-Nut).
"Questa nuova proposta di Piramide si basa su un consenso scientifico tra gli esperti e si fonda sulla ricerca e sulle evidenze scientifiche nel campo della nutrizione e della salute derivate da grandi studi epidemiologici pubblicati in riviste peer-reviewed negli ultimi decenni”, dice Lluis Serra Majem, presidente dell’Ifmed.
Gli sponsor - Tra i primi partner della campagna a livello italiano figura Rio Mare ("Siamo orgogliosi di essere main partner per l'Italia della Campagna Europea di Promozione della Dieta Mediterranea promossa da Ifmed”, spiega Luciano Pirovano di Bolton Alimentari, “e crediamo che i prodotti Rio Mare giochino un ruolo importante in tal senso perché sono un valido alleato per raggiungere i livelli di consumo di pesce raccomandati". Auchan Retail Italia, invece, svolgerà azioni di informazione e sensibilizzazione nella sua rete Auchan e Simply.