Gravidanza e alimentazione/2 - Il consumo ideale di pesce è due-tre volte a settimana
É l’ultima indicazione che arriva dalla FDA e dall’EPA visto che la metà delle donne incinte ne consuma meno di 100 grammi
Il pesce è importante per la crescita e sviluppo del bambino durante la gravidanza e la prima infanzia. Il livello minimo di consumo settimanale di pesce con poco mercurio dovrebbe essere di due-tre porzioni, cioè tra i 200 e 340 grammi: è questa l'ultima indicazione che arriva dalle due agenzie Usa per i farmaci e la protezione ambientale, Food and drug administration (Fda) ed Environmental Protection Agency (Epa), contenuta in un nuovo documento. L'obiettivo, spiega l'Fda sul suo sito, è dare indicazioni anche alle donne incinte, visto che la metà di loro consuma meno di 100 grammi a settimana, meno cioè della quantità raccomandata.
Per aiutare i consumatori a capire che tipo di pesce scegliere, Fda ed Epa hanno fatto una classifica di 62 tipi di pesce divisi in tre categorie: miglior scelta (2-3 porzioni a settimana), buona scelta (una porzione a settimana) e da evitare. Circa il 90% del pesce consumato negli Usa rientra nella categoria miglior scelta. La raccomandazione dunque è di 2-3 porzioni a settimana di pesce con poco mercurio, anche se tutti i pesci ne contengono qualche traccia. Il livello massimo di consumo raccomandato è di 340 grammi a settimana.
Per gli adulti una porzione è di solito poco più di 100 grammi, mentre per i bambini deve essere inferiore. Per loro l'indicazione è di consumare il pesce una-due volte a settimana.