Rifiuti. L’emergenza infinita di Roma. Il Comune contro l’ordinanza della Regione per una discarica
Le polemiche continue e l’impasse paralizzano il servizio di nettezza urbana della città
Un nuovo tassello si aggiunge sul mosaico dell’assurdo che raffigura il caos rifiuti di Roma. Il Comune di Roma ha deciso di impugnare davanti al Tar l'ordinanza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che impone al Comune di individuare un sito di discarica dentro la città. “Nello stesso documento la Regione ordina ad Ama Spa scelte industriali che, invece, spetterebbero alla Municipalizzata”, riferisce una nota del Campidoglio.
"Il governatore Zingaretti, sui rifiuti, sta giocando una partita pericolosa, tutta a svantaggio dei cittadini romani. Evidentemente, la volontà è di tornare a sacrificare sempre gli stessi territori come la Valle Galeria. Lo stesso Zingaretti, che oggi denuncia le inadempienze di Roma Capitale, solo lo scorso gennaio, è stato commissariato nella provincia di Latina per non aver individuato la rete integrata e adeguata degli impianti di smaltimento", ha commentato l'assessora ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale, Katia Ziantoni. Secondo il Campidoglio, "la chiusura di Roccasecca e il mancato ampliamento della discarica, a seguito degli arresti di Valter Lozza (proprietario del sito) e dell'ex dirigente regionale dell'Area Ciclo Rifiuti, Flaminia Tosini, avviene a distanza di un anno dalla chiusura anticipata della discarica di Colleferro (autorizzata fino al 2022).