Rifiuti. Nella UE Parlamento e Commissione in disaccordo sulla quantità di piombo ammessa nel Pvc riciclato
Il Parlamento europeo ha rifiutato la proposta della Commissione che aumenterebbe la quantità di metallo consentita nel pvc riciclato
Il Parlamento europeo ha di recente bocciato una proposta della Commissione europea che avrebbe alzato il livello di piombo permesso nel Pvc riciclato. Il limite attuale, che al momento è dello 0,1% in tutti i casi, sarebbe stato alzato al 2% per il Pvc riciclato rigido e all’1% nel caso del Pvc flessibile: una misura che, secondo l’Associazione europea dei riciclatori di plastica (EuPC), ostacola l’economia circolare e la catena del riciclo.
Secondo il Parlamento Ue, la presenza di piombo rappresenta un grave rischio per la salute delle persone, anche quando presente in piccole quantità, ed è contraria agli scopi del Reach, l’accordo europeo per la vigilanza e la verifica degli elementi chimici. Il Managing Director di EuPC, Alexandre Dangis, ha sottolineato che una decisione in tal senso andrebbe a svantaggio le industrie europee che hanno detto addio al piombo e ritarderebbe ulteriormente lo stop alle importazioni di prodotti con presenza di piombo. L’Unione europea, ha ricordato, ha creato le prime regole contro il piombo nel Pvc nel 2015, ma alcuni prodotti di importazione extra-europea ne hanno ancora in quantità considerevole, dato che i limiti al momento vengono adottati su base volontaria.