AssoEsco, dai fondi di investimento pronte soluzioni innovative
Al convegno ASSOESCo lo stato dell’arte sul futuro del settore dell’efficienza energetica e dei servizi energetici integrati
L’evoluzione del settore dell’efficienza energetica è stato al centro del convegno AssoESCo al Key Energy di Rimini, dal quale è emerso come l’evidente risparmio per gli utenti finali offerto dalle nuove tecnologie e il sistema di incentivazione, primo fra tutti i Certificati Bianchi, abbiano contribuito in modo significativo allo sviluppo del settore. Tuttavia, le criticità emerse recentemente, legate al sistema normativo, rischiano di comprometterne seriamente lo sviluppo.
Le buone notizie sono le soluzioni finanziarie innovative che alcuni Fondi di Investimento sono pronti a offrire alle ESCo e la forte componente Smart sviluppata dalle società di servizi energetici integrati. Per migliorare le prestazioni di efficienza energetica, infatti, è necessaria una gestione intelligente dei consumi elettrici e termici, per ottenere risparmi certi e misurabili. Una parte del convegno è stata dedicata agli aspetti finanziari, con interventi da parte dei rappresentanti dei fondi di investimento SUSI Partners e Adaxia Capital Partners, che hanno illustrato il nuovo approccio alla finanziabilità dei progetti di efficienza energetica. Le soluzioni proposte sono una grande opportunità per le Energy Service Company in quanto non richiedono immobilizzazioni di capitale. Il finanziamento, che remunera il progetto e il capitale investito, è dato in base alla solvibilità dell’utente finale, ai risparmi energetici ottenuti, all’affidabilità della ESCo e delle tecnologie utilizzate.
Il convegno ASSOESCo ha inoltre messo in luce l’attuale situazione normativa: dopo un’analisi dettagliata delle criticità regolamentari, sono state date alcune anticipazioni sulla bozza del Decreto Ministeriale, relativamente al quale l’Associazione richiede maggiore chiarezza sulla addizionalità, nella definizione delle tempistiche di valutazione dei progetti, sul doppio ruolo del GSE sia come valutatore dei progetti che come verificatore, sugli impegni in capo ai soggetti obbligati in considerazione dei prossimi obiettivi UE al 2030, nella gestione del pregresso, nella costituzione di un Comitato composto da Ministero, Enea, RSE e associazioni di categoria (consumatori, industriali, soggetti obbligati, ESCo) col ruolo di controllo, vigilanza, conciliazione e in qualità di garante della trasparenza del meccanismo.
“Siamo in un momento cruciale per lo sviluppo del settore. L’associazione è in crescita e proseguirà la sua missione istituzionale e operativa, testimoniata da questo incontro che ha saputo dare, anche col contributo di alcuni fondi d’investimento, risposte concrete in un momento di difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese e di incertezza normativa per l’efficienza energetica”, afferma Roberto Olivieri, presidente ASSOESCo. “Le ESCo con la certezza normativa sono pronte a investire massicciamente nel sistema Italia, realizzando efficienza energetica e sostenibilità ambientale con garanzia di risparmi economici per i consumatori finali.”