Boeing decolla con l’efficienza. Battuta Airbus
Dopo dieci anni i conti del gigante Usa dei cieli superano quelli del consorzio europeo. Il successo ha radici nel 2003 con il lancio dell’eco-jet 787 Dreamliner
Gli Stati Uniti battono l’Europa nei cieli grazie all’efficienza energetica. Dopo un decennio di supremazia, il gigante europeo degli aeroplani Airbus cede il podio alla rivale americana Boeing, come riferisce un articolo del quotidiano “La Repubblica”.
“Per la prima volta dal 2002 – leggiamo – il colosso guidato da Jim McNerney chiude il bilancio con vendite record e superiori alla società europea guidata da Tom Enders”. Il merito del successo riscosso nel 2012 dal gruppo di Chicago va al 787, veicolo superleggero studiato per ottimizzare i costi del carburante e che, in un contesto di crisi e forte competizione sui prezzi dei biglietti, ha riscosso un grande successo tra le compagnie aeree.
La riscossa Usa parte dal 2003, anno del sorpasso dell’Airbus. La risposta fu il 787 Dreamliner, un modello progettato con l’obiettivo di tagliare peso e quindi costi di costruzione e consumi. “Il risultato è stato un successo clamoroso – come spiega l’economista Amory Lovins. – Il 787 Dreamliner è sold out da qui al 2018, e tiene lontana la concorrenza della Airbus che ha risposto alla sfida troppo tardi”. In particolare, rispetto a un aeroplano della stessa classe il Dreamliner ha tagliato del 10% i costi di esercizio, del 20% il consumo di carburante, del 20% le emissioni di CO2, del 30% i costi di manutenzione della fusoliera e del 60% il livello di inquinamento acustico.
La compagnia europea ha risposto con l’A350-Xwb, un jet dalle caratteristiche simili al 787, ma la cui entrata in servizio è prevista solo da quest’anno.