È cresciuta del 30% l’efficienza energetica in Italia, lo dice il rapporto Enea
Grazie all'applicazione delle misure previste per l'efficienza energetica, il nostro Paese ha conseguito un risparmio complessivo di circa 65.000 GWh, vale a dire circa il 30% in più rispetto al 2011, raggiungendo il 60% dell'obiettivo fissato per il 2016
L'Italia nel 2012, grazie all'applicazione delle misure previste per l'efficienza energetica, ha conseguito un risparmio complessivo di circa 65.000 GWh, vale a dire circa il 30% in più rispetto al 2011, raggiungendo il 60% dell'obiettivo fissato per il 2016. È quanto emerge dal terzo Rapporto annuale sull'efficienza energetica dell'Enea.
I settori che hanno maggiormente contribuito a questo risultato, specie negli ultimi anni, sono l'industria e il residenziale, che insieme rappresentano l'80% del risparmio totale conseguito.
Il rapporto fornisce indicazioni anche sull'effetto che la riqualificazione energetica può avere sull'occupazione, stimandolo in 237.000 occupati diretti e 355.000 complessivi al 2020. Per quanto riguarda la Strategia energetica nazionale, che mira ad abbattere il 24% dei consumi energetici primari entro il 2020, residenziale e industria hanno già raggiunto un quarto dell'obiettivo al 2020. Dal 2007 al 2012 l'Enea ha ricevuto 1,5 milioni di richieste di detrazione fiscale (ex 55%, ora 65%) per interventi per l'efficienza energetica degli edifici, come per esempio le finestre o le caldaie.
L'industria ha raggiunto questi ottimi risultati grazie all’adozione di tecnologie più innovative riguardanti l’impiantistica di supporto ed i processi produttivi, la cogenerazione ad alto rendimento, i motori elettrici ad alta efficienza e il recupero di calore dai processi produttivi e l’efficientamento energetico.
Nel residenziale è stato raggiunto il 75% degli obiettivi del PAEE, grazie alla proroga delle detrazioni fiscali del 55%, che hanno dato luogo soprattutto ad interventi di recupero e riqualificazione degli edifici, che hanno riguardato oltre il 65% degli investimenti, per un risparmio di circa 9.000 GWh/anno. L’ENEA, che è l’organismo deputato a ricevere le richieste di detrazione fiscale (ex 55%, ora 65%), dal 2007 al 2012 ha ricevuto complessivamente 1.500.000 pratiche. Il settore dell’edilizia ha subito una radicale trasformazione grazie alle nuove tecnologie per l’efficienza energetica, quali caldaie a condensazione, ed ai nuovi materiali ad alte prestazioni, come quelli per l’involucro edilizio. Questo settore sta diventando tra l’altro per il nostro Paese un volano per l’economia e per l’occupazione, con la creazione di nuove professionalità opportunamente formate e dei “green jobs”.
Il settore dei trasporti, grazie ad un miglioramento delle tecnologie che consentono una maggiore efficienza energetica, concorre al risparmio complessivo con circa 6.500 GWh/anno, nonostante lo scarso rinnovo del parco automobilistico dovuto alla crisi economica.
Il settore terziario per il momento non mostra invece progressi di rilievo, ma potrebbe migliorare grazie alle disposizioni contenute nel Decreto Certificati Bianchi e al nuovo Conto Termico.
Anche per la Pubblica Amministrazione l’efficienza energetica costituisce un impegno rilevante per razionalizzare i consumi e ridurre gli sprechi. Tra i settori d’intervento che offrono maggiori potenzialità figurano l’illuminazione pubblica e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio storico.
“Il contributo dell’edilizia al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni posti dall’Unione Europea - ha dichiarato Giovanni Lelli, commissario all’Enea - sarà sempre più determinante, e il nostro Paese deve puntare sull’efficientamento energetico dando continuità a politiche di incentivazione delle ristrutturazioni edilizie, di nuove costruzioni energeticamente più performanti e per la pianificazione energetica delle città. Con queste innovazioni tecnologiche, che rappresentano il fiore all’occhiello dell’industria italiana, si potranno raggiungere significativi vantaggi energetici e gestionali, e anche di sicurezza, ottenendo allo stesso tempo un vantaggio competitivo sui mercati internazionali.”
Il Rapporto completo e l’Executive Summary lo trovi qui: www.efficienzaenergetica.enea.it