Report Enea, investiti 18 miliardi dal 2007 nelle riqualificazioni energetiche degli edifici
Il risparmio energetico in energia primaria attribuibile agli interventi di riqualificazione energetica che nel 2012 hanno beneficiato degli incentivi fiscali previsti dalla legge 296/06 (e successive modifiche) è stato di circa 1.260 GWh/anno
Dal 2007 al 2012, grazie alle detrazioni fiscali al 55%, sono stati investiti 18 miliardi di euro nelle riqualificazioni energetiche degli edifici. È quanto rileva l'Enea, che ha presentato al ministero dello Sviluppo Economico il Rapporto 2012 “Le detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente”, nel quale viene fornito il quadro complessivo degli interventi realizzati sugli edifici residenziali secondo la normativa vigente. Il risparmio energetico in energia primaria attribuibile agli interventi di riqualificazione energetica che nel 2012 hanno beneficiato degli incentivi fiscali previsti dalla legge 296/06 (e successive modifiche) è stato di circa 1.260 GWh/anno, con una conseguente riduzione di CO2 emessa in atmosfera stimabile in 270 kt/anno. Le richieste d'intervento sono state 265.400 per investimenti complessivi superiori a 2,8 miliardi di euro e un totale degli importi portati in detrazione pari a 1,58 miliardi di euro. Il costo medio per intervento è di 10.865 euro, con un risparmio medio pari a circa 4,7 MWh/anno. Nei risultati ottenuti si conferma una forte disomogeneità tra le realtà regionali e si osserva nell'insieme una leggera riduzione del numero di pratiche inviate ad Enea, degli investimenti e dei risultati ottenuti rispetto all'anno fiscale 2011.
Tra le molteplici cause, è stato evidenziato il contemporaneo innalzamento dal 36% al 50% dell'aliquota delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, oltre agli effetti della crisi economica.