Il Decreto Superbonus con lo “spalma-crediti” retroattivo è stato approvato dal Senato
I crediti verranno diluiti in dieci anni contro i quattro inzialmente previsti. Il voto essenziale della senatrice di Italia Viva. Il provvedimento deve ora passare alla Camera
La legge di conversione del decreto Superbonus è stata approvata dal Senato. La norma principale, introdotta da un emendamento del governo voluto dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, è il cosiddetto “spalma-crediti“, che diluisce in dieci anni (invece che in quattro) i debiti statali derivanti dalle detrazioni per Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere per le spese sostenute nel 2024: la novità ha effetto retroattivo. Il decreto contiene inoltre un taglio netto delle altre detrazioni per ristrutturazioni edilizie ed elimina sconto in fattura e cessione del credito anche per le categorie di lavori che ancora lo consentivano.
Il salvataggio di Italia Viva
L’emendamento sullo spalma-crediti ha rischiato di non passare in Commissione Finanze per l’opposizione di Forza Italia, contraria alla retroattività. Alla fine la norma è stata approvata con l’astensione degli azzurri e il voto decisivo della senatrice di Italia Viva Dafne Musolino. Il provvedimento, sul quale il governo ha chiesto e ottenuto il voto di fiducia, passa ora alla Camera.