Direttiva efficienza, la Commissione rivede i potenziali di riscaldamento e raffreddamento
Modificati gli allegati VIII e IX della Direttiva sull'efficienza energetica che aggiorna i criteri di valutazione
La Commissione Ue rivede il potenziale nazionale dell'efficienza energetica per il riscaldamento e il raffreddamento, aggiornando le modalità con cui gli Stati membri effettuano la valutazione. È quanto prevede il Regolamento 2019/826/Ue, con cui sono stati modificati gli allegati VIII e IX della Direttiva sull'efficienza energetica (2012/27/Ue).
In vista del secondo invio delle valutazioni da parte dei Paesi membri, la Commissione Ue ha ritenuto necessario rendere i requisiti più chiari, avere una maggior neutralità tecnologica e un migliore collegamento con le politiche.
L'aggiornamento dei criteri di valutazione del potenziale nazionale dell'efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento ha anche l'obiettivo di ottenere informazioni più utili sia per gli Stati membri sia per la Commissione, di semplificare le informazioni da fornire e di migliorare il collegamento con le norme recentemente pubblicate all'interno del cosiddetto Pacchetto energia pulita; in particolare, con il nuovo Regolamento sulla governance dell'energia, con la Direttiva sull'efficienza energetica in edilizia e con la nuova Direttiva rinnovabili.