Federesco: necessario premiare chi investe in efficienza energetica
Lo sottolinea Federesco, che parla anche di penalizzare chi inquina, nel corso dell'audizione in commissione Attività produttive alla Camera
"È necessario che il legislatore indirizzi il cambiamento attraverso l’individuazione di misure di carattere fiscale penalizzanti per chi inquina (o utilizza fonti fossili) e premianti per chi investe in efficienza energetica e riduzione di consumi ed emissioni climalteranti". Lo sottolinea Federesco, in audizione in commissione Attività produttive alla Camera, in merito all'indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia energetica nazionale al Piano nazionale Energia e clima per il 2030, parlando degli obiettivi del Piano nazionale integrato per l'energia e il clima.
Per l'associazione delle Esco "è evidente che la transizione verso un’economia low carbon (attraverso efficienza energetica, generazione distribuita, fonti rinnovabili) impatterà drasticamente sul sistema energetico convenzionale basato su poche grandi centrali a fonte fossile, l’attuale capacità distributiva e la presenza di pochi grandi operatori del settore oil&gas".
Federesco ha anche toccato il punto della governance. "È necessario che la governance delle tematiche energetiche sia unica e sia orientata verso: le tematiche ambientali e la sostenibilità dei sistemi produttivi, per i benefici economico-sociali che potrebbero derivare da un'economia circolare basata sull’uso efficiente delle risorse; il benessere sociale, per favorire ricerca e sviluppo, innovazione, istruzione e lotta alla povertà, a favore di una migliore qualità dell’ambiente di vita e di lavoro; un modello di sviluppo economico sostenibile in tutti i settori".