Efficienza energetica

Patto dei sindaci, arrivano i fondi. L’Unione europea finanzia i progetti per l’energia sostenibile dei comuni della provincia di Rovigo e li mette nelle mani dei privati

La scorsa settimana in consiglio provinciale è stata approvata la convenzione per la promozione, pianificazione, progettazione e realizzazione nei comuni polesani dei programmi previsti dal Patto dei sindaci europeo. La convenzione prevede che le amministrazioni aderenti “svolgano un lavoro di monitoraggio della dispersione energetica e luminosa per avviare dei progetti di riduzione degli sprechi”, come riferisce “Rovigo Oggi”.
I comuni coinvolti in Polesine sono sedici: Badia Polesine, Bergantino, Canaro, Castelguglielmo, Castelnovo Bariano, Costa di Rovigo, Frassinelle, Fratta Polesine, Gaiba, Lendinara, Melara, Occhiobello, Polesella, Stienta, Taglio di Po e Villamarzana. Tra i principali interventi green previsti ci sono quelli sugli edifici pubblici e sugli impianti di illuminazione. La Ue ha stanziato dei fondi per cofinanziare le varie opere, finanziamenti che escono dal Patto di stabilità. Ma, visto che i comuni potrebbero non avere la disponibilità di accendere dei mutui per eseguire gli interventi di efficientamento, ecco che la provincia di Rovigo ha aperto la strada ai soggetti privati che, in project financing, anticipano le spese ai comuni.
Il Patto dei sindaci (www.pattodeisindaci.eu) ha come obiettivo la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.