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​Solar Decathlon Versailles, alle olimpiadi dell'architettura sostenibile il premio “social housing” va al progetto italiano

where Versailles (Francia) when Lun, 07/07/2014 who michele

Il progetto "Rhome for denCity", pensato per riqualificare il quartiere periferico di Tor Fiscale a Roma, si aggiudica il primo premio per il social housing della categoria nuove costruzioni e il secondo nella classifica assoluta

Al Solar Decathlon Europe 2014, la competizione internazionale che ogni due anni mette in gara team universitari di architettura provenienti da tutti i paesi europei nella progettazione e realizzazione di abitazioni alimentate a energia solare, l’Italia si è già guadagnata un primo posto: Rhome, l'eco-casa progettata dagli studenti e dai ricercatori dell'Università di Roma Tre si è aggiudicata il primo premio per il social housing della categoria nuove costruzioni e il secondo nella classifica assoluta. 
Il progetto "Rhome for denCity" è stato pensato per riqualificare il quartiere periferico di Tor Fiscale, nella parte sud orientale di Roma, sostituendo agli edifici abitati illegalmente "habitat performanti ed ecologici". Perseguendo l'idea della "Smart city", l'equipe ha creato un prototipo di abitazione di 60 metri quadri articolata intorno ad un "centro strutturale 3D" della casa. Molta importanza è stata data alla scelta dei materiali e all'utilizzo di tecnologie in grado di ridurre il più possibile i consumi: impianti fotovoltaici su tetto e sulla facciata dell'edificio sono state integrate strategie passive per ottimizzare le risorse climatiche e i materiali locali. Tra queste, per esempio, la ventilazione naturale ottenuta tramite aperture posizionate strategicamente per innescare una ventilazione incrociata e l'ombreggiamento estivo attraverso delle apposite logge. Il risultato è, oltre che estremamente funzionale e efficiente, di grande impatto estetico.
"Sarebbe importante che il progetto di Rhome for density, una volta terminata la competizione internazionale, non restasse un prototipo, ma diventasse delle vere abitazioni per riqualificare un'area degradata della periferia romana, - ha commentato la Faculty Advisor del team, Chiara Tonelli, alla sua seconda esperienza nella competizione - . E' arrivato il momento di dare un segnale di svolta importante per ripensare al meglio l'abitare sostenibile, integrato sia dal punto di vista sociale che da quello ambientale e paesaggistico. Siamo convinti che si tratti di una grossa opportunità per l'architettura e per l'economia del nostro Paese, e per far ripartire il settore dell'edilizia nel segno della qualità".
Solar Decathlon, promosso dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, è la più importante competizione internazionale di case innovative che non sprecano ma anzi producono energia, riscaldamento e raffrescamento; risparmiano acqua; riciclano materia. Si svolge tutti gli anni, alternando la cornice europea a quella statunitense. E' una sfida tra le più importanti Università del mondo e una grande vetrina internazionale per l'edilizia più innovativa, con l'obiettivo di promuovere l'adozione e l'utilizzo di tecnologie solari e soluzioni architettoniche e costruttive a impatto zero tra i futuri architetti e ingegneri, così come tra i cittadini consumatori e le imprese del settore.
www.solardecathlon2014.fr/en/

immagini
Visione di insieme del progetto Rhome
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