Tar, rivedere l’offerta della gara Consip per l’energia nell’edilizia pubblica
L'ha deciso il Tar del Lazio accogliendo parzialmente un ricorso proposto da Siram
C'è un difetto di istruttoria nel procedimento di verifica dell'anomalia delle offerte per uno dei lotti in cui è stata suddivisa la gara Consip per l'affidamento di un "Multiservizio Tecnologico Integrato con Fornitura di Energia per gli Edifici", in uso alle Pubbliche Amministrazioni Sanitarie.
Lo ha deciso il Tar del Lazio accogliendo parzialmente un ricorso proposto da Siram, seconda classificata nella procedura aggiudicata al Raggruppamento territoriale di imprese (Rti) Romeo Gestioni.
La procedura in questione, indetta con un bando del 6 agosto 2014, ha per oggetto diverse tipologie di attività da svolgersi sugli edifici in uso alle Pubbliche Amministrazioni sanitarie, fra cui "la gestione, conduzione e manutenzione degli impianti tecnologici, delle strutture edili, la fornitura dei vettori energetici termico ed elettrico e la realizzazione di interventi di riqualificazione e di efficientamento energetico degli impianti di climatizzazione ed elettrici".
La gara, articolata in 16 lotti per aree territoriali, relativamente al lotto 10 (per le regioni Campania e Molise), ha visto la partecipazione del Rti Romeo Gestioni e di Siram, all'esito della procedura prima e seconda in graduatoria. Dopo aver avviato il procedimento di verifica delle anomalie, Consip ha aggiudicato definitivamente la gara a Romeo Gestioni. Ne è nato un contenzioso amministrativo, nel quale Siram ha tra l'altro evidenziato il difetto di istruttoria nel subprocedimento di verifica dell'anomalia e che ha portato al pronunciamento.