Trentino, la cartiera riscalda i comuni limitrofi
Al via il progetto di teleriscaldamento a Villa Lagarina (Trento,) che fa perno sulle cartiere del gruppo Pro-Gest. Operazione da un milione di euro. Il “precedente green” della cogenerazione
Un innovativo scambiatore di calore, del costo di un milione di euro, provvederà a fornire gratuitamente acqua calda agli edifici pubblici dei comuni di Villa Lagarina, Nogaredo e Pomarolo, in provincia di Trento. Lo farà sfruttando una rete di teleriscaldamento che sarà costruita con una spesa di circa due milioni di euro. L’accordo che sancisce il sodalizio tra ambiente, industria e occupazione è stato siglato la scorsa settimana da Francesco Zago, per le Cartiere di Villa Lagarina, con l’assessore provinciale all’Industria, Alessandro Olivi, e il sindaco Alessio Manica.
L’intesa, informa una nota, permetterà la costruzione di un avanzato impianto di teleriscaldamento che partirà proprio dalle storiche cartiere rilevate nel 2005 dal gruppo Progest (pro-gestspa.it). I municipi, le scuole e i campi sportivi della zona entro il 2016 dovrebbero godere quindi dell’energia che arriverà dalla cartiera.
La cogenerazione - “Questa spesa si somma ai 13 milioni già investiti dalla nostra azienda nell’impianto di cogenerazione ad alto rendimento – spiega Francesco Zago, direttore della cartiera. - Un beneficio che ricadrà sulla cittadinanza a tutto tondo: sia dal punto di vista ambientale che occupazionale. La cartiera si è infatti impegnata a mantenere gli attuali livelli occupazionali per i prossimi sette anni”.
“Lo schema di questo accordo sarà sempre più presente in futuro nelle nostre politiche industriali”, gli fa eco l’assessore Olivi.
Centoventi milioni per l’innovazione - Dal punto di vista green, la proprietà delle Cartiere di Villa Lagarina ha investito negli anni 120 milioni di euro per rinnovare impianti, produzioni e tecnologie. Cosa che, tra le altre, consente di consumare oggi un terzo dell’acqua e il 40% di energia in meno rispetto agli indici di rendimento dell’industria cartaria europea. Nel 2005 l’azienda ha avviato il perfezionamento dell’impianto di depurazione biologica dell’acqua in uscita.
Il gruppo Pro-Gest gestisce un’unica filiera completa del riciclo della carta, dal macero alla realizzazione di mobili di design.