Gazprom si allea con la Turchia: nuovo gasdotto al posto di South Stream
Accordo ad Ankara per una nuova variante del metanodotto del Mar Nero
Quando pochi mesi fa il progetto del gasdotto South Stream fu dichiarato annullato dopo gli ostacoli posti dall’Unione Europea, il presidente della Gazprom, Aleksej Miller, aveva affermato che tutto quel gas verrà convogliato in Turchia attraverso un progetto di gasdotto. I clienti occidentali - aveva detto - dovranno andarselo a prendere lì costruendo una propria via di transito, se vogliono quel gas.
La nuova rotta per il gasdotto russo è stata al centro di un incontro che si è svolto l’altro giorno ad Ankara tra il presidente Miller e il ministro turco dell’Energia, Taner Yildiz. Il progetto prevede un nuovo gasdotto posato sul fondo del Mar Nero.
Miller e Yildiz hanno esaminato lo studio di fattibilità e hanno deciso il tracciato. L’opera sarà formata da quattro tubazioni e avrà una capacità totale di 63 miliardi di metri cubi l’anno e attraverserà per 660 chilometri attraverso il vecchio corridoio South Stream e poi altri 250 chilometri di nuova linea nella parte europea della Turchia.
Il tratto offshore sarà realizzato in autonomia dalla Gazprom, mentre la parte finale vedrà la società russa insieme con la turca Botas.