Ricerca. Gli italiani vogliono uno shopping online sostenibile
Il 43% è preoccupato che l’incremento dei volumi di vendite online rappresenta una minaccia per l’ambiente. Quasi 2 intervistati su 3 ritengono infatti che il packaging e i materiali d’imballaggio dei prodotti acquistati sui canali e-commerce dovrebbero essere ricaricabili al 100%
Il 43% degli italiani che effettuano acquisti online teme che l’incremento dei volumi di vendita degli e-commerce rappresenti una minaccia per l’ambiente. Il 72% dei consumatori afferma che gli shop online utilizzino troppo materiale di imballaggio e oltre i tre quarti del campione (77%) sostiene che tale materiale dovrebbe essere completamente riciclabile. Lo evidenziano i dati di un’indagine condotta da Sendcloud e Nielsen.
Tuttavia, meno dell'1% dei rivenditori online italiani è in grado di offrire attualmente opzioni di consegna ecologiche al momento del pagamento, nonostante ci sia una percentuale di italiani (42%) disposta a pagare un costo extra per una spedizione che sia più rispettosa dell’ambiente sia sul piano dei materiali che compongono il packaging e l’imballaggio del prodotto, sia per quanto riguarda le emissioni dovute al trasporto. Se si considera che solo una minima parte dei rivenditori (2%) è per il momento favorevole a scegliere un corriere piuttosto che un altro in base alle caratteristiche di trasporto più rispettose dell’ambiente, si evince quanto sia ancora considerato poco importante tener conto degli aspetti legati all’ecologia in ambito e-commerce, settore che registra una crescita esponenziale in un periodo di restrizioni alla libera circolazione delle persone. In questo caso, con l’incremento dei trasporti e l’aumento di materiali d’imballaggio per i prodotti recapitati a domicilio, diventa sempre più rilevante porre l’accento su questo aspetto. Un tema che incontra la sensibilità degli italiani. Tale riflessione scaturisce soprattutto a causa dagli effetti della pandemia globale: lo shopping online viene considerato conveniente e più sicuro anche per quanto riguarda l’acquisto non solo di ‘beni essenziali’, ma anche prodotti ad alto coinvolgimento come articoli d’abbigliamento, mobili ed elettrodomestici. L’importanza della ‘presa di coscienza’ sui temi legati all’ambiente, riguardano in gran parte anche lo sviluppo di questo ‘innovativo’ comportamento d’acquisto che influenzerà il futuro dell’e-commerce, del commercio in generale e dell’ambiente nel suo insieme. Parlando dei risultati, Rob van den Heuvel, CEO di Sendcloud, ha dichiarato:
"Gli atteggiamenti verso una vita più sostenibile sono cambiati radicalmente nel 2020. È difficile accettare che le consegne e le spedizioni sostenibili non siano ancora considerate una priorità assoluta, né dai consumatori né dai rivenditori. Con l'aumento degli acquisti online a causa del Covid-19, insieme ai periodi di picco di Natale e Black Friday/Cyber Monday, è difficile prevedere come questa situazione potrebbe cambiare a breve termine. Tuttavia, ci sono alcuni segnali positivi che arrivano proprio dai consumatori, con una domanda crescente legata all’imballaggio sostenibile, al trasporto elettrico nei centri cittadini e la consegna intelligente con tracciamenti in tempo reale che sono in grado di aumentare la percentuale di consegne al primo tentativo. Tali risultati pongono l’accento sulla questione che aiuterà di certo a trainare tutti gli attori coinvolti verso un possibile processo di cambiamento per uno shopping sempre più sostenibile.”