A Venezia anche i rifiuti della pesca avranno appositi cassonetti
Gli scarti della pesca riguardano trappole e gabbie, lenze, calze per mitili, cordame, esche artificiali, plastiche varie
I rifiuti della pesca nell'isola di Pellestrina, a Venezia, avranno degli appositi cassonetti per il loro smaltimento. Per ridurre questo tipo di scarti, come richiesto anche dalla Strategia europea per la plastica nell'economia circolare, il Comune di Venezia ha approvato nei giorni scorsi una delibera con la quale viene stabilita l'assimilazione dei rifiuti delle attività di pesca/molluschicoltura ai rifiuti urbani.
A presentare la novità sono stati l'assessore comunale all'Ambiente, Massimiliano De Martin, il consigliere delegato alle Isole e alla Pesca, Alessandro Scarpa "Marta", e il responsabile della Divisione Ambiente Venezia di Veritas (società che tratta i rifiuti), Federico Adolfo.
Il 10% dei rifiuti in mare, circa 640mila tonnellate, è costituito da reti da pesca dismesse, cui si aggiungono trappole e gabbie, lenze, calze per mitili, cordame, esche artificiali, plastiche varie.