Ecologia

Il Mediterraneo è sempre più ricco di cetacei. È questo il dato più incoraggiante del quinto anno di lavoro sul progetto internazionale per il monitoraggio dei cetacei, con il coordinamento dell’Ispra – l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – e la partecipazione della fondazione Cima (Centro internazionale in monitoraggio ambientale), accademia del Leviatano, università di Pisa e Corsica Sardinia ferries.
A bordo delle navi gialle lungo le rotte Savona-Bastia, Nizza-Calvi, Livorno-Bastia e Livorno-Golfo Aranci, i ricercatori, a chiusura della stagione estiva, hanno registrato un trend in continua crescita dal 2008. Nel Santuario dei cetacei il tasso d’incontro è cresciuto da 1,6 avvistamenti per ora nel 2008 fino a tre nell’estate 2012. Anche il numero complessivo è aumentato superando i seicento avvistamenti durante l’ultima stagione. Corsica Sardinia ferries dal 1989 propone, soprattutto alle scuole, corsi di educazione ambientale a bordo. Un momento di sensibilizzazione sul mare Nostrum che attira sempre più osservatori, studenti e ricercatori da ogni parte del mondo: Cina, Argentina, Spagna, Inghilterra, Portogallo e Stati Uniti. 
È sulla rotta Nizza-Calvi, la più occidentale di quelle monitorate, quest’anno si è registrato il numero più alto di avvistamenti dal 2008: ben 340, di cui la metà costituiti da balenottere comuni. La Livorno-Bastia si conferma invece la tratta ideale per il monitoraggio delle specie di delfini.