Tirreno. Parte il monitoraggio dei cetacei nel Santuario Pelagos
Nel 2014 sono stati registrati circa 400 avvistamenti
Prende il via la nona stagione di monitoraggio dei cetacei dalle navi di Corsica Sardinia Ferries, nel medio e alto Tirreno dove c’è il Santuario dei cetacei, grazie al progetto di collaborazione che coinvolge il mondo della ricerca, con il coordinamento di Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e la partecipazione di Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Accademia del Leviatano, Università di Pisa ed EcoOcean Institut.
Da maggio a settembre gli studenti e i ricercatori di Marine Mammal Observers, formati per l'avvistamento e il riconoscimento dei cetacei, si imbarcano ogni settimana sui traghetti operanti lungo le rotte Nizza-Calvi, Nizza-Ile Rousse, Savona-Bastia, Savona-Calvi, Livorno-Bastia e Livorno-Golfo Aranci. Questo monitoraggio è parte di un progetto ampio, iniziato nel 2007.
Da Fondazione Cima dichiarano: “Grazie al supporto della compagnia Corsica Sardinia Ferries riusciamo ad avere una visione quasi completa del Santuario Pelagos. Da settembre 2014, inoltre, EcoOcean Institut, ente di ricerca francese, ha ripreso il monitoraggio lungo la tratta Tolone-Ajaccio, incrementando ulteriormente l'area coperta. Tutte e otto le specie di cetacei presenti in Mediterraneo vengono regolarmente avvistate durante le traversate, dalla specie più comune, la stenella striata, a specie considerate più rare come lo zifio o il globicefalo”.
Nel 2014, nel Santuario sono stati registrati circa 400 avvistamenti, in calo rispetto al 2013, principalmente per le condizioni meteo avverse, ma sono state rilevate anche specie rare da avvistare nel Mediterraneo, come le mante, associate generalmente solo ai mari tropicali.