È made in Italy il nuovo metodo verde per produrre idrogeno
Al via il progetto triennale Phocs guidato dal Center for nano science and technology dell’Istituto italiano di tecnologia. Obiettivo: realizzare nuovi dispositivi non inquinanti per la produzione di idrogeno. Sostituiranno le fonti fossili di energia
Partenza ufficiale il 10 e 11 gennaio a Milano per il progetto Phocs (Photogenerated hydrogen by organic catalytic systems). Guidato dal Center for nano science and technology dell’Istituto italiano di tecnologia, nasce con l’obiettivo di realizzare un innovativo dispositivo fotoelettrochimico costituito da semiconduttori organici e inorganici, in grado di separare in modo efficiente ed economico l’idrogeno dall’acqua, senza produrre sostanze inquinanti.
In futuro, dunque, grazie ai ricercatori italiani sarà più facile sostituire o affiancare le fonti fossili di energia con il più verde idrogeno.
Phocs durerà tre anni ed è finanziato nell’ambito del programma Energia dei progetti Fet della Commissione europea. “L’invenzione di un nuovo metodo per la produzione di idrogeno è importante per la creazione e il mantenimento di un’economia verde basata su fonti di energia rinnovabili – commenta il professor Guglielmo Lanzani, direttore del Center for nano science and technology e coordinatore del team di Phocs che include numerosi partner scientifici e accademici. – Il nostro progetto vuole dimostrare che è possibile ottenere idrogeno attraverso un nuovo metodo fotocatalico, efficiente ed ecocompatibile, che non utilizza fonti di energia fossili né produce anidride carbonica come sottoprodotto”.
La separazione dell’idrogeno dall’acqua sarà ottenuta grazie a una cella foto-elettrochimica, che è combinazione di tecnologia fotovoltaica organica e di semiconduttori inorganici d’avanguardia. La normale efficienza dei materiali organici fotosensibili sarà, infatti, aumentata associandoli a materiali polimerici nanostrutturati e realizzando così una cella foto-elettrochimica dal design innovativo. In particolare, i ricercatori del Cnst realizzeranno elettrodi composti da un materiale costituito da nanoforeste di ossidi, rivestite dallo strato fotosensibile.
Chi è e che cosa fa l'Iit - L’Istituto italiano di tecnologia (Iit) è una fondazione di diritto privato istituita congiuntamente dal ministero dell’Istruzione e da quello dell’Economia. Obiettivo: promuovere l’eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata e favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale. La produzione dell’Iit vanta più di duemila pubblicazioni e 91 invenzioni che hanno originato 145 brevetti, di cui 71 italiani e 74 internazionali.
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