L’ecobonus in “Gazzetta Ufficiale”. Aperte le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica
Confermati fino al 31 dicembre lo sconto al 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e la proroga dell’incentivo al 50% per le ristrutturazioni. Escono dal bonus le pompe di calore
Ok definitivo all’ecobonus: è stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” del 5 giugno 2013 il testo del decreto legge relativo alla prestazione energetica nell’edilizia. Il decreto completa il recepimento della direttiva europea 2002/91/Ce, che la 2010/31/Ue approfondisce, aggiorna e contestualmente abroga.
Nessuna significativa modifica rispetto al testo uscito dal consiglio dei ministri di venerdì 31 maggio. Viene confermata la detrazione al 65% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici fino al 31 dicembre 2013 e la proroga della detrazione al 50% per i lavori di ristrutturazione.
Rispetto al passato, il bonus 65% non coprirà più la sostituzione di scaldabagno tradizionali con impianti a pompa di calore (una scelta che non piace per esempio al Carte, il coordinamento delle associazioni delle rinnovabili termiche e dell’efficienza energetica). Questa tipologia di intervento, infatti, verrà incentivata mediante il sistema del Conto Termico.
Per quanto riguarda invece la detrazione 50%, la novità riguarda l’estensione dell’incentivo fiscale anche ai lavori di adeguamento sismico degli edifici e l’introduzione del bonus mobili. Chi eseguirà ristrutturazioni potrà così usufruire anche di uno sconto Irpef del 50% sulla spesa sostenuta per l’acquisto di arredi da utilizzare nell’immobile sottoposto a lavori: il tetto massimo di spesa è di diecimila euro.
Arrivano gli “edifici a energia quasi zero” – I punti salienti della nuova normativa che si allinea alle direttive Ue sono l’adozione a livello nazionale di una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici; inoltre, nasce ufficialmente la definizione di “edifici a energia quasi zero” e viene redatta una strategia per il loro incremento tramite l’attuazione di un piano nazionale. Infine, è previsto un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici che comprende informazioni sul consumo e raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi.
Qui il testo del decreto