A marzo il Parlamento Ue decide gli obiettivi di efficienza energetica
Incontro a Bruxelles con Hedegaard, Oettinger e le aziende. Monica Frassoni (Alleanza europea per il risparmio energetico): “La road map al 2050 è un’occasione di stimolare la crescita che l’Europa non deve lasciarsi sfuggire”
Incontro a Bruxelles la scorsa settimana tra i commissari responsabili per il Clima e l’Energia, Connie Hedegaard e Günther Oettinger, e alcune delle principali aziende attive in Europa nel settore dell’efficienza energetica. L’assemblea di Strasburgo, è stato confermato durante la giornata, si esprimerà sulla road map dell’energia europea al 2050 il prossimo 13 marzo, e l’Alleanza europea per il risparmio energetico auspica che “il Parlamento europeo chieda obiettivi vincolanti in tema per il 2030”.
La commissione Industria (Itre) del Parlamento europeo ha infatti votato da pochi giorni la Tabella di marcia per l’energia al 2050. Una strategia, ricorda il sito euractiv.it, per ridurre le emissioni dell’80% rispetto ai livelli del 1990 e che assegna un ruolo di primo piano alla promozione del risparmio energetico. Tra gli scenari prospettati dalla road map ci sono edifici a energia quasi zero e abitazioni che ne producono più di quanta ne consumano.
Per la presidente dell’Alleanza europea per il risparmio energetico, Monica Frassoni, la tabella è “un’occasione di stimolare la crescita che l’Europa non deve lasciarsi sfuggire”. Ma per fare ciò, “gli obiettivi di efficienza devono diventare vincolanti”.
“L’efficienza energetica è essenziale per ridurre la dipendenza dell’Europa e i costi energetici e aumentare la competitività delle industrie europee – afferma Frassoni – ma senza un quadro normativo chiaro le imprese non sono in grado di programmare investimenti, né di creare posti di lavoro”.