A tutto Tap. In corso le prescrizioni del decreto Via. Comune in ritardo
Gli ispettori ministeriali controllano che la società realizzi gli impegni ambientali previsti. Il Municipio di Melendugno non ha adempiuto un suo impegno
Continua il processo di verifica di come Tap, il gasdotto dall’Azerbaigian in costruzione nel Salento, mantenga fede alle prescrizioni ambientali incluse nel decreto di Valutazione di impatto ambientale rilasciato dal ministro del’Ambiente l'11 settembre 2014 e recepito dall'Autorizzazione Unica del 20 maggio 2015.
Nell'adempimento dei compiti ad esse affidate dalla legge, in questi giorni sono stati acquisiti numerosi pareri di uffici ed enti nazionali e regionali relativi a un consistente numero di queste prescrizioni.
Come definito nel parere approvato lo scorso 18 dicembre dalla commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via e Vas, le verifiche di ottemperanza ante operam dovranno essere ottenute da Tap prima dell'avvio di ognuna delle fasi di realizzazione del progetto. In particolare, lo stato delle ottemperanze relative alla Fase 0 ("Rimozione degli ulivi e realizzazione della strada di accesso all'area di cantiere del microtunnel") conferma l'imminenza dell'avvio delle operazioni sul campo, mentre il dialogo nazionale e regionale e la qualità dei lavori in corso per il gruppo di prescrizioni relative alla Fase 1a ("Preparazione delle aree di cantiere e scavo del pozzo di spinta"), che segnerà l'avvio della vera e propria costruzione del gasdotto in Italia, è in linea con la data limite del 16 maggio. I successivi gruppi di prescrizioni cui ottemperare si riferiscono a fasi di cantiere che saranno avviate molto più avanti nel tempo.
In questo quadro (nel quale Tap continua anche il dialogo sollecitato dalla Regione Puglia per un approfondimento tecnico ambientale sulla localizzazione dell'approdo) la società Tap si rammarica del fatto che il Comune di Melendugno fino a ora si è sottratto all'adempimento dei doveri relativamente all'unica prescrizione sulla quale è chiamato a esprimere il suo parere. Caduta nel vuoto una precedente diffida ad adempiere, Tap è stata costretta ad attivare le procedure di legge che regolano l'intervento sostitutivo del funzionario comunale incaricato di supplire all'inerzia del titolare del procedimento amministrativo. Il parere del Comune di Melendugno dovrà essere reso dunque nel termine di quindici giorni.